Caso n° 43
RINOPLASTICA SECONDARIA
Questa sera vi racconto la storia di Adriana!
Adriana è stata operata diversi anni fa di Rinoplastica e la punta nasale, già da poco dopo l’intervento è andata giù, (come si vede dalle foto) creando quell’ inestetismo detto polly beak deformity, una retrazione alare, uno show Columella, associata ad una depressione sul dorso. Viene da me, credo circa 4 anni fa e non volendo subire un’altra procedura chirurgica, decidiamo di ovviare con un Rinofiller, che ha dato degli ottimi risultati( come si vede dalle foto del pre-operatorio).
Stanca di ripetere periodicamente il trattamento (Rinofiller), decide di fare un intervento di Rinoplastica Secondaria. Accetto di operarla con approccio Open ( sui reinterventi abbiamo il vantaggio con questo approccio di vedere meglio e fare ricostruzioni più precise) e questo è il risultato oggi a due mesi! Il naso è ancora gonfio e non definito, ma abbiamo corretto tutti gli inestetismi derivanti dalla sua prima procedura! Ha fatto un’anestesia locale, senza nessun dolore e non ha avuto i tamponi!!!
La foto dal basso fa vedere quanto si vede di un accesso open a soli due mesi dall’Intervento!
Caso n° 46
RINOPLASTICA PRIMARIA
Questo è uno dei nasi più complessi tra le Rinoplastiche primarie, perché la pelle è estremamente sottile, qualsiasi imperfezione o sbavatura si vede ed il naso non è in linea sull’asse mediano, sia per quanto concerne il dorso, che la punta (Naso Torto)! Ma nonostante sia presto perché è passato appena un mese dalla sua Rinoplastica di Sonia, crede che il risultato può considerarsi soddisfacente!!!
Caso n° 65
UNA SECONDA POSSIBILITÀ!!!
Ormai nella mia chirurgia le revisioni sono una costante. Decidere di rioperare un naso, già maneggiato da un altro chirurgo, se non da altri chirurghi, vi assicuro non è mai una scelta semplice! E non deve essere presa, se non si è in grado di gestire il caso….! Quello che si vede da una visita esterna ed interna di un naso già operato è solo il 30% di quello che poi realmente si trova quando lo si apre. Le revisioni, sono altri interventi, che poco hanno a che vedere con una Rinoplastica Primaria, nelle secondarie devi andare a cercare le strutture rimanenti, in un mare di tessuto cicatriziale, riconoscerle e ricostruirle e questo richiede una lunga esperienza! Come??? Poche volte con la cartilagine del setto nasale, perché questo spesso è assente ( per i precedenti interventi), spesso prelevando cartilagine conchale ( orecchio 👂 uno o entrambi) e a volte con la cartilagine costale… E i risultati come questo di Giuseppe non sono facili da ottenere!!! Quindi prima di sottoporsi ad una Rinoplastica ( intervento più complesso di tutta la chirurgia plastica cervico-facciale) assicuratevi dell’esperienza del chirurgo. Quest’ultimo non è quello che non sbaglia mai, (magari), ma sicuramente è quello che sbaglia meno!!!
NoseTeam
📲0825441240 www.nasoalcentro.it
Caso n° 69 – Intervento secondario con cartilagine costale
Rinoplastica Secondaria a 6 mesi! Feliciano ha subito una Rinoplastica di revisione con approccio open, con innesti di cartilagine costale, perché il naso era stato svuotato dal precedente intervento! 5 ore di atto chirurgico per ricostruire tutto!
I nasi con pelle spessa come questo, vanno strutturati e non vanno fatte resezioni cartilaginee generose, altrimenti il naso crolla!!! NoseTeam 📲0825441240 www.nasoalcentro.it
Caso n° 89
RINOPLASTICA TERZIARIA Dopo due Rinoplastiche fallimentari, la nostra amica Luigia si rivolge a me per una Rinoplastica di Terzo Tempo. Accettare questi interventi è sempre difficole, ho studiato il caso e ho programmato una Rinoplatica Terziaria con prelievo di cartilagine Auricolare in anestesia locale e senza Tamponi! Oggi siamo ad un mese e questo il risultato! Cancellati i segni della chirurgia pregressa donando una nuova possibilità a Luigia! Naturalmente NoseTeam📲0825441240